Biennale Disegno Rimini

Schermata 04-2456757 alle 17.31.31Un evento di sicuro interessante, segnalatoci dall’artista bergamasco Francesco Pedrini. Si tratta della prima Biennale del Disegno di Rimini 2014, che aprirà i i battenti il prossimo 12 aprile (fino all’8 giugno) con un format speciale a partire dal numero delle mostre in programma (18 nelle sedi istituzionali, Museo della Città, Palazzo Gambalunga, Far, Fabbrica Arte Rimini e Palazzo del Podestà, Castel Sismondo, Istituto Musicale Lettimi) cui si aggiungono altre 20 mostre in spazi privati (gallerie, studi d’artisti e d’architettura, librerie) denominato Circuito Open e che aprirà un dialogo interagente con la città. Il presupposto per gli ideatori della rassegna è che il disegno abbia radici endemiche soprattutto in Italia e la consapevolezza che questa pratica sia il nucleo formativo di tutte le arti e perciò costituisca un vero e proprio “nido delle idee” in tantissime discipline e applicazioni. Da Parmigianino a Kentridge, da Hugo Pratt a Fellini, in un confronto innovativo e stimolante, ma che si sviluppa ed esprime anche attraverso Antonio Basoli, Maurizio Osti, Adolfo Coppedè, Gianluigi Toccafondo, Paolo Rosa, Domenico Baccarini, Elio Morri, Leonardo Sonnoli, Nicoletta Ceccoli solo per citare alcuni protagonisti delle mostre monografiche in programma nella Biennale. Senza dimenticare le eccellenze del disegno antico e contemporaneo presenti nella mostra Krobylos, un groviglio di segni, a cura di Alessandra Bigi Iotti, Marinella Paderni, Massimo Pulini e Giulio Zavatta, con opere da Guercino, Tintoretto, Beccafumi, Reni, Cecco Bravo, Taddeo Zuccari, Orsi, Cambiaso, Tiarini a Lucio Fontana, Alighiero Boetti, Tony Cragg, William Kentridge, Marisa Merz, Sol LeWitt, Hermann Nitsch, Kiki Smith, Irma Blank, Claudio Parmiggiani, Tomas Saraceno, Shilpa Gupta, Mariana Castillo Deball e altri ancora.

 La prima edizione della Biennale del Disegno sarà inaugurata  il 12 aprile alle ore 17  alla sala dell’Arengo in piazza Cavour, Rimini – biennaledisegnorimini.it

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