Val di Sole Marathon

A Malè sfide di 35 km e 1.600 metri di dislivello e 70 km con ben 3.400 metri di dislivello. Percorso “world cup” dedicato anche agli staffettisti.

Novità per i bikers che il 15 luglio si sfideranno nell’edizione 2018 della Val di Sole Marathon, per quanto riguarda i percorsi di gara: Race di 35 km e 1.600 metri di dislivello e World Cup di 70 km con ben 3.400 metri di dislivello, riducendo leggermente il chilometraggio e aumentando sensibilmente il dislivello.

Che sia in solitaria o in staffetta il percorso principale è una vera e propria impresa epica, una prova da raccontare, con pendenza massima al 35%. Start da Malè verso i Molini di Terzolas dopo un breve passaggio ad anello nei  boschi a monte della zona di partenza. Si inizia subito a salire fino al Passo delle Fraine (1.700 mt) e, passando per Malga Tassulla, fino al Passo della Forcola (2.100 mt), punto più elevato dell’intero tracciato. La foresta alle pendici del Monte Peller regalerà strade forestali e single track, imboccando il ripido Sentiero di Gac (prova speciale in discesa): 3.3 km al 21% medio che conducono alla Tavernetta di Malè. Passerella sul fiume Noce e rientro nel centro storico del capoluogo solandro, dove si chiuderanno le fatiche degli atleti impegnati nel percorso breve.

Non finisce qui invece per i concorrenti World Cup, i quali si tufferanno dopo 4 km di saliscendi alla volta del sentiero dell’Imperatore in Val Meledrio. Prima il dovere e poi il piacere e, superati i 1300 metri del Belvedere di Folgarida, ci si dirigerà con un divertente sentiero in quota fino al Malghetto di Almazzago e alla stazione intermedia della telecabina di Daolasa: un tratto semipianeggiante che farà respirare i bikers, alla volta del freeride nei boschi di Commezzadura che condurrà all’abitato di Mestriago. La salita conclusiva deciderà probabilmente le sorti della mirabolante contesa, arrivando a Bolentina prima di percorrere la celeberrima “Direttissima Malè”, antipasto dell’arrivo. Il tracciato breve è adatto anche ai meno esperti, ma non si tratta di un percorso “banale”. È dunque raccomandabile prestare attenzione poiché anche i bikers più preparati potrebbero incappare in qualche difficoltà. Grande spettacolo per le coppie, con l’itinerario strutturato in due parti ed il cambio tra i due atleti previsto a Malè (primo staffettista 35 km dislivello 1600 mt – secondo staffettista 35 km dislivello 1800 mt), dove si concluderanno le fatiche del primo atleta che nella piazza del paese cederà il testimone al compagno. Entro il 15 giugno gli staffettisti potranno addirittura saldare solamente una quota d’iscrizione (39 euro), 50 euro invece per tutti gli altri “individuals”.

percorso World Cup

Marco

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