Sfida verticale alla Tulot Audi quattro

Partenza 800 m, arrivo 1.700 m, dislivello 900 m, sviluppo reale 2.600 m, pendenza media 35%, pendenza max/min 69%. Sono i numeri che i 300 atleti dovranno tenere ben in mente per gareggiare lungo la pista Tulot Audi quattro: stiamo parlando della tappa trentina del Vertical Up Tour, in programma a Pinzolo (Tn) dal 26 al 28 gennaio. Pinzolo è pronta ad accogliere tutti i partecipanti, sia per la Vertical, sia per il raduno con le ciaspole e gli sci d’alpinismo “Toni Masè”, con più di 1.100 iscritti. La sfida verticale non avrà regole nella preferenza dei materiali di gara: scarpe da corsa con tacchetti, sci da fondo con pelli, sci d’alpinismo oppure racchette da neve con ramponi. La scelta è libera. Vincerà il più forte, il più veloce, ma anche chi avrà indossato il mezzo più adatto alle condizioni della neve in quel momento. Tra gli specialisti della verticalità, ha scritto per primo il suo nome nell’albo d’oro del Vertical Up Madonna di Campiglio-Pinzolo l’altoatesino Philip Goetsch (Team Fisher) che ha raggiunto il traguardo con il tempo di 29 minuti e 17 secondi. Tra le donne è invece salita sul gradino più alto del podio l’austriaca Susanne Mair (Dynafit Austria/Union Raika Lienz). Eccezionale il suo tempo: 34 minuti e 22 secondi.

La tappa trentina del Vertical up tour, il circuito internazionale partito il 7 gennaio da Hinterstoder (Austria), sulla pista Hannes Trinkl e proseguito il 21 gennaio in Val Gardena, lungo la Saslong, è imminente. Dopo Pinzolo, il tour verticale proseguirà il 25 febbraio a Kitzbühel (Austria) sulla Streif e si concluderà a Wengen (Svizzera) il 25 marzo, lungo la Lauberhorn. Le cinque gare in calendario affrontano, dal basso verso l’alto, la verticalità delle piste più adrenaliniche delle Alpi, alcune delle quali già teatro di gare di Coppa del Mondo di discesa libera, come la Streif di Kitzbühel, oppure, come la Tulot Audi quattro a Pinzolo, entrate nel circuito per altre peculiarità: anzitutto le sfidanti caratteristiche tecniche e il fatto di trovarsi sulle piste di una destinazione già sede di Coppa del Mondo di sci, la Skiarea Campiglio con Madonna di Campiglio, appunto.

La gara, organizzata dall’associazione Alpin Go Val Rendena insieme alle Funivie di Pinzolo e con la collaborazione di numerosi partner territoriali, ha brillantemente superato la “prova” d’ingresso nel prestigioso circuito internazionale del Vertical Up Tour. In pochi anni, per la passione e competenza dei suo organizzatori, da competizione locale, nata nel 2012 come “Vertical Doss” in memoria del presidente delle Funivie di Pinzolo Antonio Masè, è diventata prestigioso appuntamento transalpino.

Ricco il programma degli eventi collaterali. Info e registrazione: http://alpingovalrendena.it/

Marco

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